da NOV 2019 a MAR 2020 – regia GIOVANNI NARDONI

da novembre 2019 a marzo 2020


Pier Paolo Pasolini IO SO…

Note di regia

Non vi è prova migliore per valutare la grandezza di un autore, per misurare la potenza creatrice della sua opera e l’energia che si sprigiona dai suoi scritti, della sua capacità di porre interrogativi radicali che investono il presente delle generazioni future.

Ecco perché, come per un altro grande autore del ‘900 – Luigi Pirandello – decidere di schizzare un Ritratto di P.P. Pasolini sia un compito quanto mai vasto e arduo.

P.P: Pasolini come il grande genio siciliano non è solo un letterato, bensì, un poeta, un pensatore, un uomo di teatro, un giornalista ed un grandissimo cineasta.

Forse la sola differenza è la loro visione e partecipazione alla vita sociale, alla vita politica del nostro paese. Infatti mentre Pirandello, in qualche modo gli è indifferente, la subisce – come scriverà nino Borsellino – P.P.Pasolini la vive dall’interno, compie delle scelte, criticandola fino a sgretolarla in nome della sua capacità di ricavare da una diagnosi spietata e impregiudicata del presente le sue linee di tendenza future.

Per questo motivo abbiamo selezionato, come filo conduttore, come forza trainante di questa lezione spettacolo alcuni degli articoli di questo nostro grande poeta friulano.

Lo stesso titolo del Ritratto è preso in prestito da uno dei suoi più famosi articoli “io so” dove con questa affermazione assoluta, Pasolini, pone al centro dell’attenzione pubblica non solo l’estro creativo del letterato, bensì la centralità della figura dell’intellettuale, detentore di una verità, visionaria, che spinge, attraverso una cruda riflessione priva di alcun colore politico, il potere, purtroppo, a volte così impossibile e impraticabile.

Questa descrizione del Potere, come lui stesso lo scrive con la “P” maiuscola, anche attraverso la sua spietata analisi (Petrolio) e la sua scelta di non farne mai parte, è, per noi, il cardine per comprensione della sua vita e della sua stessa morte.

Ma la nostra scelta nel raccontarLo ha volutamente lasciato in disparte quelle che sono le sue vicende personali, il suo essere un –ragazzo di vita- e le assurde contraddizioni e verità nascoste taciute sulla sua violenta morte.

Il nostro solo obiettivo, nel sintetizzare la sua forza creatrice, è la sua visionaria poesia, il restare sempre e comunque, al di là della scelta dello strumento narrativo (romanzo, testo teatrale, articolo giornalistico, o uno dei suoi molteplici capolavori cinematografici) sempre e comunque un grandissimo poeta.

Giovanni Nardoni e Teodoro De Cristofaro

BIBLIOGRAFIA

POESIE: Poesie a Casarsa – Le Ceneri di Gramsci NARRATIVA: Ragazzi di vita – Una vita violenta – Teorema – Petrolio SCENEGGIATURE: Accattone – Mamma Roma – Uccellacci uccellini TEATRO: Affabulazione SAGGI: Scritti corsari – Lettere luterane DIALOGHI CON LETTORI: Il Caos EPISTOLARI: Lettere agli amici (1941-1945), Collana Biblioteca della Fenice n.3, Parma, Guanda, 1976 Lettere 1940-1954, Con una cronologia della vita e delle opere, a cura di Nico Naldini, Collana Biblioteca dell’Orsa n.2, Torino, Einaudi, 1986, Lettere 1955-1975, a cura di Nico Naldini, Collana Biblioteca dell’Orsa, Torino, Einaudi, 1988, Vita attraverso le lettere, A cura di Nico Naldini, Collana ET Scrittori, Torino, Einaudi, 1994,

-Velia Cecchini Officine Teatrali-

Gallery

Trailer

Teatro Golden


Via Taranto, 36 – 00182 Roma RM
(Metro A, fermata San Giovanni, Re di Roma)
 

Programmazione


Da novembre 2019 a marzo 2020

 

Info e prenotazioni


ritrattidautore2014@gmail.com
Giovanni +39 339 7744521
Teodoro +39 348 3697298
 

Prezzi biglietti


prezzo unico € 10