“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una sola volta”. Queste le parole che Paolo Borsellino aveva detto, parafrasando il Giulio Cesare di Shakespeare, a chi gli chiedesse se avesse paura svolgendo il suo lavoro. Ma oltre a Borsellino, a Falcone, ai “nomi”, che tanto vengono ricordati, esaltati, quasi osannati, chi c’è? Sono soli o c’è una squadra che li accompagna, sostenendoli? A combattere le Mafie sono solo pochi eroi o è un compito, un dovere, di ciascuno di noi? A interrogarsi su questo una scapestrata compagnia di attori, che si ritrova per la prova aperta del proprio spettacolo. Vorrebbero mettere in scena coloro che spesso vengono dimenticati, le donne e gli uomini della Scorta di Borsellino, ma il concetto di scorta entrerà nelle loro vite private, oltre la scena, mettendoli alla prova.