29 maggio 2024

mercoledì 29 maggio 2024


Il caso Ruth Snyder

Processo a Long Island, New York, 27 aprile 1927

di Cinzia Tani

interpreti Ferdinando Abate, Christian Apreda, Marina Binda, Antonio Buttazzo, Maria Teresa Condoluci, Antonio de Robertis, Gianluigi De Stefano, Maria Grazia Giacchetta, Elen Gioli Murgi, Vincenzo Mazzacane, Adelaide Parolini, Antonello Russo, Lucilla Tamburrino

colonna sonora e regia audio Antonio de Robertis

regia di Sonia Viviani

compagnia I TeatrAmanti

A questa storia vera si è ispirato lo scrittore James Cain con il suo romanzo “La morte paga doppio”, trasformato poi in film da Billy Wilder col titolo “La fiamma del peccato”, nel 1944.

È il 27 aprile 1927. Siamo nel tribunale di Long Island City, nel Queens a New York. Gli imputati sono Ruth Snyder e il suo amante Judd Gray, accusati di aver ucciso, il 20 marzo, Albert Snyder, il marito di Ruth.  L’aula del tribunale è piena di gente.

Perfino il regista David Griffith assiste al processo cercando ispirazione per un film e le prime file sono occupate da noti personaggi dell’epoca. La stampa ha intitolato il caso: “Ruth contro Judd”, visto che i due si accusano a vicenda.

Quando Ruth fa il suo ingresso in tribunale, centoventi giornalisti sono pronti a descrivere ogni dettaglio del suo abbigliamento, ogni gesto, ogni sospiro, ogni sguardo. Porta un vestito nero molto semplice, un cappellino dello stesso colore e un rosario con crocifisso appeso al collo.

Il processo si chiuse con la condanna a morte dei due ex amanti, giustiziati sulla sedia elettrica alle undici di notte di un gelido 12 gennaio. Ruth trascorse le ultime ore giocando a carte con la sua sorvegliante e leggendo la Bibbia. Quando vennero a prenderla si pettinò e camminò senza bisogno di aiuto fino alla camera della morte. Solo alla vista della sedia elettrica fu presa dal panico e cadde svenuta. Le sorveglianti la fecero rinvenire e la sollevarono di peso sulla sedia.

Nessuno provò pietà per lei, neppure Thomas Howard, cronista del  New York Daily News che, presente all’esecuzione, legò una piccola macchina fotografica alla caviglia e la nascose sotto i pantaloni. Nel momento in cui la sedia elettrica fu messa in funzione, Howard accavallò la gamba, alzò la stoffa e scattò una fotografia.

L’immagine di Ruth Snyder legata alla sedia elettrica, con il cappuccio nero a coprirle la testa, apparve il giorno dopo in prima pagina sul giornale e le procurò una fama tanto duratura quanto macabra.

Lo spettacolo andrà in scena nell’ambito della nona edizione del Festival del Teatro Forense organizzato da Vincenzo Sinopoli ed Andrea Maia con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e dell’Associazione Nazionale Magistrati.

Prezzi biglietti


  • prezzo unico € 15

 

Orari spettacoli


  • mer 29 maggio ore 21.00

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Prenotazione biglietti


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Botteghino


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